1979
I PRIMI PASSI
Milano, 11 luglio 1979. 16 giovani neolaureati in discipline umanistiche fondano la Cooperativa Archivistica e Bibliotecaria.
Il loro scopo è quello di crearsi un futuro professionale nel campo dei beni culturali, un settore dove fino ad allora mai avevano operato dei privati: archivisti e bibliotecari erano sempre stati solo impiegati pubblici.
L’opportunità viene offerta da una legge, la 285 del 1978, che finanziava l’affidamento di incarichi a termine a giovani laureati disoccupati da parte di istituzioni pubbliche.
Quando, nel 1983, l’esperienza 285 giunse al naturale termine, altre cooperative, sorte come la nostra, si sciolsero. Ma non CAeB.